mercoledì 2 novembre 2011

Lucca in autunno...



Lucca in autunno si tinge di colori stupendi...
ancora tanti turisti e il clima mite di questi giorni
favorisce le passeggiate in città e nei dintorni.
Pubblico qualche foto di "Collodi", paesino a pochi chilometri da Lucca
e regno incontrastato del mitico Pinocchio.
Eccolo in tutta la sua possenza...
E' una statua altissima come si può notare
dalle staccionate che delimitano la strada..










Giardini e musei




Dopo Collodi eccoci a Borgo a Mozzano
 dove si erge una struttura che tanto ha fatto parlare di se:
 "Il Ponte del Diavolo".
Da Wikipedia:Il ponte è una mirabile opera di ingegneria medievale, risalente al XIV secolo, su fondazioni probabilmente dell'XI, dovute forse alla volontà della contessa Matilde di Canossa; fu fatto restaurare da Castruccio Castracani. Del ponte si parla in una novella di Giovanni Sercambi del XIV secolo.
Intorno al 1500 prese il nome di Ponte della Maddalena, da un Oratorio che si trovava ai piedi della struttura sulla sponda sinistra. Il Consiglio generale della Repubblica di Lucca nel 1670 proibì con decreto di passarvi sopra con "ceppi" e macine di mulino con l'intento di preservare il ponte nella sua integrità.
Nel 1836 il ponte subì gravi danni per una piena e nei primi anni del 1900, per far posto alla strada ferrata, fu aperto un nuovo arco sulla parte destra del ponte che ne alterò notevolmente l'architettura originaria.

Il Ponte della Maddalena è comunemente identificato come "Ponte del Diavolo". Come molte altre imprese che ai posteri parevano impossibili, la leggenda popolare ne attribuisce la costruzione al diavolo, il quale vien poi truffato in vari modi. La leggenda narra del capo muratore impegnato nella costruzione del Ponte che era molto preoccupato del ritardo accumulato nella stessa costruzione. Egli dunque scese a patti con il Diavolo, il quale gli consentì di completare l'opera in una sola notte in cambio della prima anima che avesse attraversato il Ponte. Il capo muratore accettò e il Ponte fu ultimato. Il capo muratore, disperato per l'imminenza del pesante tributo al Diavolo, corse dal Parroco del paese, il quale, ascoltata la confessione, escogitò uno stratagemma: fece attraversare il Ponte ad un porco, così il Diavolo si buttò nelle acque del fiume.
Notate l'incredibile pendenza dall'apice del ponte..
.













Spostiamoci ancora e andiamo verso Pisa a visitare la
"Certosa di Calci"


La Certosa di Pisa o, più propriamente, Certosa di Calci, si trova in Provincia di Pisa, nel comune di Calci, in una zona pianeggiante alle pendici dei monti pisani chiamata Val Graziosa. Ex monastero certosino, ospita attualmente un museo dell'Università di Pisa.
La Certosa dista circa 10 km dalla città di Pisa e un tempo rientrava nel comune della città. L'aspetto attuale ha formebarocche ed è composta da un grande cortile interno subito dopo l'ingresso, dedicato alla vita comune e punto di incontro con il mondo esterno, mentre oltre gli edifici che circondano il cortile sono disposte le celle, gli orti e gli ambienti più riservati e tranquilli, adatti alla regola di vita certosina.





















E per ultima(ma non per importanza) la Chiesa di S.Angelo a Lucca, nell'immediata periferia,
dove troviamo il nostro San Michele Arcangelo lucchese:


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